sabato 21 gennaio 2012

DE MAGISTRIS INDAGATO. QUESTA E' LA MAGISTRATURA CHE PIACE A BERLUSCONI, QUELLA CORROTTA




Inchiesta Why Not, De Magistris a giudizio

Rinviati a giudizio l'ex magistrato e ora sindaco di Napoli De Magistris  e il consulente informatico Gioacchino Genchi per concorso in abuso d'ufficio. Secondo l'accusa, nell'inchiesta su appalti nel sud nel 2006 avevano acquisito illecitamente tabulati del premier Prodi, del ministro Mastella e di parlamentari come Rutelli. De Magistris: «Amareggiato, fatti infondati, storia incredibile».



21 gennaio 2012
 


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L'inchiesta Wy Not, il Gip di Roma Barbara Callari ha rinviato a giudizio l'ex magistrato e ora sindaco di Napoli De Magistris e il consulente informatico Gioacchino Genchi per concorso in abuso d'ufficio. Il processo è fissato per il 17 aprile prossimo davanti ai giudici della seconda sezione penale del tribunale.

L'inchiesta riguarda le indagini svolte da De Magistris, con Genchi come consulente, nella Procura di Catanzaro su un giro di appalti con fondi europei per il sud, dove avevano acquisito tabulati di alte cariche dello Stato senza averne l'autorizzazione.

Stando all'ipotesi dell'accusa, tra le utenze acquisite illecitamente (nel 2006), cioè senza aver richiesto la necessaria autorizzazione alla Camere di appartenenza, figurano quelle dell'allora premier Romano Prodi, dell'ex ministro della Giustizia Clemente Mastella e poi di alcuni parlamentari come Francesco Rutelli e Giancarlo Pittelli.

DE MAGISTRIS: AMAREGGIATO, INFONDATEZZA DEI FATTI
 «Sono amareggiato per la decisione del Gup del Tribunale di Roma rispetto a un procedimento in cui mi appare chiara l'incompetenza dell'autorità giudiziaria di Roma, così come è ancora più evidente l'infondatezza dei fatti». Lo dice il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, che aggiunge: «Non mi aspettavo questo rinvio a giudizio, perché l'accusa rivoltami è quella di aver acquisito tabulati di parlamentari senza necessaria autorizzazione del Parlamento stesso: mai un pm potrebbe essere così ingenuo. Ritenevo e ritengo un dovere costituzionale indagare nei confronti di tutti e anche nei confronti dei parlamentari e dei potenti.


Mi auguro che la magistratura giudicante, nella sua autonomia e indipendenza, riconosca la correttezza del mio operato e l'infondatezza degli addebiti formulati dalla Procura di Roma». L'ex pm conclude: «L'unica nota positiva di questa giornata amara è che in un pubblico dibattimento tutti si potranno rendere conto della incredibile storia da cui ancora oggi sono costretto a difendermi».

 5. ciro colonna
27 minuti fa ( 21-01-2012 )

Luigi De Magistris,come quelli del Fatto Quotidiano, mistici della trasparenza? Ovvio, sentendosene essi esentati, quel comandamento che riguarda solo tutti gli altri!
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4. giovanni
58 minuti fa ( 21-01-2012 )

Beh, visto che lo statuto dell' IDV dice che un indagato si deve dimettere vedremo cosa farà. Lui tra l' altro è rinviato a giudizio.
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3. Roberto Cova
1 ora fa ( 21-01-2012 )

Questa è una faida, una resa dei conti. Come i dossier della destra sulla Marcegaglia.
Sappiamo tutti che Prodi, pur avendo partecipato a governi di centro-sinistra, aveva lavorato per Glodman Sachs. Come Monti e Draghi. Cioè per quelli che VOGLIONO il fallimento nostro e della Grecia per poi far arrivare acquirenti francesi e americani a prezzi di liquidazione sui gioielli di famiglia.
E che oggi ci hanno imposto i rispettivi governi. UGUALI.
Secondo me - ma posso sbagliarmi - è un tentativo di usare qualsiasi mezzo per far fuori un politico scomodo.
E forse mi sbaglierò ancora. Ma è meglio guardare i poteri che un tempo erano occulti e mafiosi, ma oggi sono alla luce del sole.


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2. ValerioVV
1 ora fa ( 21-01-2012 )

Come sempre in italia si punisce chi la pagliuzza nell'occhio mentre si lascia impunito chi ha travi intere conficcate in ambo gli occhi
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ValerioVV
1 ora fa ( 21-01-2012 )

*chi ha
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1. Pietro Paolini
1 ora fa ( 21-01-2012 )

Ma la legge è non è uguale per tutti?ma in questo paese c'è chi è più uguale di altri ,specialmente i politici a cui io personalmente toglierei l'immunità
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