mercoledì 20 maggio 2009

IL BOSS GIOVANNI STRANGIO E' IN ITALIA


Strage Duisburg, Strangio in Italia
Estradato il killer della 'ndrangheta
Giovanni Strangio, il principale accusato della strage di Duisburg, è stato estradato ed è giunto in Italia. Il killer della 'ndrangheta era stato arrestato il 12 marzo scorso in un sobborgo di Amsterdam dalla polizia di Stato italiana, in collaborazione con l'Interpol e le polizie olandese e tedesca. Strangio, 30 anni, è giunto scortato poco dopo le 14 all'aeroporto di Ciampino e poi è stato trasferito nel carcere di Rebibbia.
Nei suoi confronti le autorità giudiziarie italiane avevano emesso un provvedimento restrittivo esteso in ambito internazionale per il reato di associazione di tipo mafioso e per omicidio plurimo. Strangio, stando alle accuse, è ritenuto uno dei responsabili della strage di Duisburg del 15 agosto 2007, nella quale furono trucidate 6 persone davanti ad un ristorante italiano.Ricercato per oltre un anno, Strangio era stato inserito nell'elenco dei 30 latitanti più pericolosi. In concomitanza con il suo arresto in Olanda, eseguito dal servizio centrale operativo e dalla squadra mobile di Reggio Calabria, venne arrestato anche suo cognato Francesco Romeo, di 41 anni, all'epoca latitante da oltre 10 anni e inserito nell'elenco dei 100 latitanti più pericolosi e accusato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Sempre in Olanda, nel novembre dello scorso anno, era stato arrestato un altro esponente di spicco della 'ndrangheta, Giuseppe Nirta, 35 anni e anch'egli cognato di Strangio, colpito da un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria italiana, e che deve espiare la pena di 14 anni e 8 mesi per associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. Anche Giuseppe Nirta, nel febbraio scorso, è stato estradato in Italia.