mercoledì 2 novembre 2011

INTERVENTO DI DI PIETRO ALLA CAMERA 29-09-2010


LA CASSAZIONE DEVE CONFERMARE IL VERDETTO, MEDIASET DEVE PAGARE

Lodo Mondadori,M. Berlusconi: "Giudici hanno confezionato un diritto su misura per Cir"

La Fininvest ha notificato al gruppo De Benedetti il ricorso in Cassazione: "Mortificati i nostri diritti e la realtà dei fatti"

12:01 - Fininvest sta notificando a Cir il ricorso in Cassazione contro la sentenza con cui a luglio era stata condannata dalla Corte d'appello di Milano a versare 564 milioni di euro al gruppo della famiglia De Benedetti per la vicenda del Lodo Mondadori. "Per condannarci - commenta il presidente di Fininvest, Marina Berlusconi - hanno confezionato un diritto su misura".
Le sentenze di primo e secondo grado del tribunale di Milano sul "lodo Mondadori" hanno "mortificato i principi del diritto e la realtà dei fatti". Così, in una nota in cui la Fininvest annuncia la notifica a Cir del ricorso in Cassazione contro la condanna in appello a pagare 564 milioni alla holding De Benedetti, Marina Berlusconi, presidente della holding di famiglia, replica ai giudici di Milano.

"Il ricorso messo a punto dai nostri legali evidenzia come la corte d'Appello di Milano abbia confezionato, per condannarci, un vero e proprio diritto su misura al fine di superare ostacoli giuridici altrimenti insuperabili", ha scritto. Per la figlia del premier, poi, dopo due sentenze della magistratura milanese che, in primo e secondo grado, "hanno mortificato i principi del diritto e la realtà dei fatti", la Fininvest non può che "confidare che in Cassazione venga finalmente riconosciuta l'assoluta correttezza del nostro operato così come la totale infondatezza di quello che è e resta un esproprio scandaloso ai nostri danni".

BERLUSCONI DEVE FARE UN PASSO INDIETRO, PERCHE' LUI E' L'ORIGINE DEI PROBLEMI

Noi abbiamo sempre chiesto le elezioni anticipate, e continuiamo a pensare che siano la soluzione migliore per il paese. Ma nel contesto di questi giorni, le priorità sono due: fare le riforme necessarie e trasmettere fiducia all' Europa. E il primo che deve fare un passo indietro e dimettersi è Berlusconi, perché lui è il primo dei problemi.

Antonio Di Pietro


http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=HrxaPLkmbRc#!

IL GOVERNO HA FALLITO, SI FACCIA UN GOVERNO TECNICO CHE PORTI AD UNA NUOVA LEGGE ELETTORA LE E AL VOTO




Mi auguro che alcune delle cose scritte nella lettera alla Bce non si realizzino. Noi le riteniamo macelleria sociale.

Vorrei chiarire la posizione dell’Italia dei Valori: questa idea che la lettera di Trichet e Draghi sia il Vangelo, noi la rifiutiamo. Una cosa è far quadrare i conti: lo chiede l’Unione europea e noi siamo d’accordo. Un’altra cosa è che a far quadrare i conti siano sempre i poveri cristi, i pensionati e i lavoratori: su questo noi non siamo d’accordo.

Sono pronto a dare il mio appoggio a un governo istituzionale a patto che finalmente a pagare l’emergenza sia quel 10% di italiani che detiene il 60% della ricchezza e non sempre il 90% di italiani che detiene meno del 40%.

Il governo Berlusconi deve andare a casa. E’ necessario che vada a casa, ma non sufficiente per risollevare le sorti del Paese. Ma in democrazia esiste una cosa a cui ricorrere in questi casi: le elezioni. Che siano i cittadini a decidere chi deve governare.

Prima di chiedere lacrime e sangue agli italiani, il primo provvedimento da prendere, questo sì entro il 15 novembre e se necessario anche con decreto legge, comprende interventi molto immediati, come l’eliminazione del 90% delle Province. Perché gran parte del Parlamento ha votato contro quando noi lo abbiamo proposto? Votiamolo subito!

Dai capitali all’estero potrebbero poi arrivare 3 miliardi. Quindi lo facessero loro, quelli con i capitali all’estero, un bel contratto di solidarietà, al posto di pensionati e lavoratori.

Se davvero dobbiamo intervenire per ridurre le spese, perché non interveniamo sui tanti costi della cricca, della casta e della politica?

Vogliamo fare un cosa molto semplice? Stabiliamo che l’evasione contributiva, cioè i soldi che dovrebbero essere versati per le pensioni e che vengono evasi nella misura di 25-30 mld di euro all’anno, diventi è reato. E' un furto nei confronti dei lavoratori, perché di questo si tratta.

Io non voglio fare il governo dell’emergenza a tutti i costi. Questa politica europea che vuole risolvere i problemi delle banche e non i problemi dei cittadini a noi non sta bene affatto. Io sono ben felice di dare una mano a un governo istituzionale, a patto che faccia dei provvedimenti lacrime e sangue per la cricca, come ad esempio la riduzione del 50% dei parlamentari.