giovedì 10 novembre 2011

PRESIDENT OBAMA HAS SPOKE TODAY WITH PRESIDENT GIORGIO NAPOLITANO



 US President Barack Obama on Thursday spoke at the phone with President Giorgio Napolitano and expressed confidence in his leadership
White House spokesman Jay Carney revealed the conversation as Italy was consumed by political intrigue after Prime Minister Silvio Berlusconi was forced to say he would resign once an economic reform package is adopted.
"The president spoke with President Napolitano this morning about the situation in Italy," Carney said.
"He expressed confidence in President Napolitano's leadership to put an interim government in place in Italy that will implement an aggressive reform program and restore market confidence."
Obama intervened about global pressure mounted on Italy to outline political plans for after Berlusconi's imminent resignation, and Brussels warned Rome to reach its economic targets.
The International Monetary Fund called for "political clarity" while the European Commission said Italy's economic forecasts were wrong and warned that the country's high borrowing costs would hit the economy within months.


http://online.wsj.com/article/BT-CO-20111110-715360.html

The mistakes of the Republicans

http://video.nytimes.com/video/2011/11/10/us/politics/100000001163335/the-caucus--debate-wrap-up.html

But how can be possible for a candidate at the White House, forget what he has to say??? if i  was american sure i will never support a candidate like that

Larry King speaks about Michael Jackson's death at 50 years old.


Michael Jackson - Billie Jean


HAI AVUTO UN DITO, NON PRETENDERE TUTTO IL BRACCIO

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-412b16f6-1bc6-4d3a-83e6-7410991b0277-tg3.html#p=0


CARO DI PIETRO BERLUSCONI E' CADUTO, CHE VUOI ADESSO? ARRAFFARE TUTTO IL MALLOPPO? VAI DIRETTAMENTE A PALAZZO CHIGI ALLORA

LA CRISI DI GOVERNO

Crisi, Colle: la Ue attende segnali
"E noi ci dimostreremo all'altezza"

Dal Pdl l'ok all'ipotesi di un governo Monti. Sì di Fini, no di Di Pietro e Lega

foto Ap/Lapresse
"L'Europa attende segnali e noi saremo all'altezza delle aspettative". E' questo il messaggio di Giorgio Napolitano mentre si discute dell'ipotesi di un governo tecnico guidato dall'ex commissario europeo Mario Monti. Sulla candidatura c'è l'ok del Pdl. Fini di lui dice che "è la persona giusta", mentre Di Pietro boccia l'eventualità di un esecutivo di transizione e avverte: "Si vada al voto". Maroni: "La Lega con Monti va all'oposizione".
13.26 - Scajola va via dopo dieci minuti Arrivato anche Caudio Scajola, ma dopo dieci minuti lascia il vertice inseguito dai giornalisti. Non rilascia nessuna dichiarazione.
Da Palazzo Grazioli aggiornamenti in tempo reale dell'inviata Laura Berlinguer.

13.20 - Clima teso a Palazzo Grazioli
Sono arrivati Alfano, Quagliariello, La Russa, Brunetta: tutto lo stato maggiore del Pdl si è riunito a Palazzo Grazioli. Il clima è teso, nessuno rilascia dichiarazioni prima di entrare. Da Palazzo Grazioli aggiornamenti in tempo reale dell'inviata Laura Berlinguer.

13.16 - Governo Monti, Berlusconi: vediamo"Deciderò alla fine. Voglio ascoltare tutti e farò la sintesi". E' quanto avrebbe detto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, a chi lo sta incontrando in queste ore, in merito all'ipotesi di appoggiare un governo tecnico a guida Monti. Secondo fonti di maggioranza, il premier avrebbe intenzione di ascoltare tutti gli alleati di governo e le loro intenzioni, quindi si sarebbe preso del tempo per stabilire il da farsi anche se, riferiscono le fonti, l'appoggio a Monti sembra essere l'opzione principale.
12.50 - Calderoli: alleanza con il Pdl? Vedremo

"Intanto vediamo se danno l'incarico" per un governo tecnico. "Poi vedremo". Così il ministro della Semplificazione Roberto Calderoli risponde a chi lo interpella sulle sorti dell'alleanza tra Pdl e Lega se il partito di Berlusconi sosterrà un esecutivo tecnico e invece la Lega, come annunciato, resterà all'opposizione. Calderoli invita intanto ad attendere la decisione del Pdl, poi, con riferimento alle eventuali future alleanze, aggiunge: "Da qui al 2013...".

12.45 - Vertice in corso a Palazzo Grazioli
Vertice in corso a Palazzo Grazioli, l'obiettivo comune è trovare una posizione unitaria sull'ipotesi di un governo guidato da Mario Monti. Per il momento sono arrivati Matteoli, Ronchi, Ghedini e Quagliariello che si è a lungo intrattenuto nel cortile con Lamberto Dini, prima che l'ex premier lasciasse il palazzo. Non è escluso che il vertice si allarghi anche alla Lega, che però sembra chiudere definitivamente ad un esecutivo d'emergenza. Da Palazzo Grazioli aggiornamenti in tempo reale dell'inviata Laura Berlinguer.

12.27 - Terminato vertice Bossi-Tremonti
E' da poco terminato il vertice alla Camera tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e il leader della Lega, Umberto Bossi. Tremonti ha lasciato Montecitorio senza rispondere alle domande dei giornalisti. All'incontro era presente anche il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli.

12.18 - Sacconi: no a un premier tecnocrate e all'esecutivo con la Sinistra
Un governo guidato da un tecnocrate sarebbe distante dalla dimensione popolare della nostra società secondo il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, aggiungendo che allo stesso tempo un esecutivo sostenuto dalla sinistra darebbe solo un'illusione di stabilità politica ed economica. "La guida di un tecnocrate - spiega - finirebbe presto con l'evidenziare la sua distanza dalla prevalente dimensione popolare della nostra società per soddisfare solo elite che non hanno mai saputo farsi classe dirigente".

12.10 - Rotondi: il Pdl non sostenga l'esecutivo tecnico
"Chiediamo al Pdl di non sostenere il governo tecnico che si profila". E' la richiesta che viene avanzata da Gianfranco Rotondi, ministro per l'Attuazione del programma, e dagli altri due parlamentari della Democrazia cristiana eletti nelle liste del Pdl. "Chiedo al mio partito - spiega Rotondi - di ripensarci, se un pensiero si è già formato sul sostegno a un governo tecnico, sia o meno Monti a guidarlo". E invoca un "gesto forte, di dignità".

12.05 - Ronchi da Berlusconi
E' arrivato a Palazzo Grazioli Andrea Ronchi, che insieme a ministri del Pdl (ex An ed ex Fi) ha rappresentato ieri al premier la netta contrarietà all'ipotesi di un governo Monti.

12.04 - Stabilità, Monti domani in Senato
Debutto in Senato domani per Mario Monti, neo senatore a vita. Da quanto si apprende da fonti del Senato Monti sarà in Aula durante il voto sulla Legge di Stabilità a partire dalle 10.30.

12.01 - Frattini: Monti ok, ha caratura internazionale
"Ha una caratura internazionale che nessuno può disconoscere". Così il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha risposto a una domanda sul neosenatore a vita Mario Monti, precisando di aver lavorato con lui "molto bene" a Bruxelles, quando era commissario europeo. "Sarei prudente nell'invocare un ricorso immediato alle urne, precipitando il Paese in tre mesi di campagna elettorale con lo spread che vola e il nostro indebitamento che sale", ha aggiunto, dicendo che "Salvare l'Italia richiede credibilità e responsabilità".

12.00 - Ronchi: Berlusconi non ignori i nostri timori
"In queste ore è necessario analizzare e non sottovalutare, comprendere e non ignorare i timori e le perplessità di tanti esponenti del centrodestra e non soltanto a livello nazionale". L'esoratazione arriva da Andrea Ronchi, uno degli esponenti ex An e ex Forza Italia (molti dei quali al governo) che ieri si sono dichiarati nettamente contrari a un governo Monti e hanno suggerito al premier di chiedere le elezioni.

11.59 - Bossi-Tremonti, vertice a Montecitorio
E' in corso un vertice tra il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti e il ministro delle Riforme, Umberto Bossi. L'incontro si sta svolgendo negli uffici della Lega, all'interno del palazzo dei gruppi parlamentari di Montecitorio.

11:33 - La Lega dice no a Monti
Maroni chiude all'ipotesi governo Monti: "Con un governo tecnico la Lega è all'opposizione", afferma in modo netto il ministro dell'Interno che propone poi la sua soluzione: "Si vada a elezioni anticipate. Si può votare tra 45 giorni".

11:13 - Giovanardi: esponenti Pdl pronti a gesti forti
"Ci sono parlamentari che oggi faranno gesti e azioni molto pesanti, che lascio fare a loro, perche' ritengono che il governo tecnico sia un colpo di Stato". Questa la dichiarazione del sottosegretario Carlo Giovanardi che, ai microfoni di '24 Mattino' su Radio 24, non ha però voluto fare nomi.

10.44 - "Gli auguri" di Berlusconi a Monti
Il Presidente del Consiglio ha inviato Mario Monti, in occasione della sua nomina a senatore a vita, un telegramma di auguri: "Formulo le congratulazioni mie e del Governo italiano per la sua nomina a senatore a vita, a testimonianza degli altissimi meriti acquisiti nel campo scientifico e sociale ed auguro un proficuo lavoro nell'interesse del Paese".

10.25 - Napolitano: la Ue attende segnali, saremo all'altezza
E' intervenuto di nuovo il Capo dello Stato sulla delicata situazione politica, dicendo: "L'Italia è di fronte a passaggi difficili e scelte particolarmente ardue per superare la crisi. L'Europa attende con urgenza segni importanti di assunzione di responsabilità da parte di uno dei suoi Paesi fondatori. Saremo all'altezza del compito".

9.46 - Bocchino: da Napolitano colpo geniale con Monti
"Con un colpo a sorpresa geniale, Napolitano ha elevato Monti a un ruolo super partes". Così Italo Bocchino (Fli) ha commentato la candidatura di Monti, alla trasmissione Omnibus su La7. "Berlusconi ha due problemi: uno è la Lega, e poi spera di entrare in un governo Monti con alcuni suoi uomini nell'esecutivo, come nella Giustizia. Ma un governo è lasciato alla scelta di chi è chiamato a farlo", ha aggiunto. "Abbiamo un problema di credibilità internazionale e un problema di credibilità personale di Berlusconi. Monti ci ridà credibilità in diversi settori: questo obbliga tutti noi a mettere da parte le divisioni al 100 per 100". "Dobbiamo pensare a tre cose: i giovani, le donne e il ceto impiegatizio", ha concluso.

9.42 - Della Vedova (Fli): con Monti un nuovo mondo politico
"Sono convinto che, anche con le scelte dolorose e i sacrifici che ci saranno, gli italiani premieranno un governo parlamentare e politico che lavori per l'Italia, che mi auguro nasca lunedì, guidato da una persona di livello assoluto come Mario Monti. Evitiamo di farci travolgere dall'emotività del passato: quando si andrà al voto tra un anno e mezzo ci sarà un altro mondo, politico ed elettorale". Benedetto Della Vedova, capogruppo di Futuro e Libertà alla Camera, è intervenuto con queste parole a Radio 24.

9.40 - Napoli (Pdl): ok a Monti, la scelta migliore

"Direi che il governo Monti è quasi fatto e mi sembra la soluzione migliore". Lo ha dichiarato Osvaldo Napoli del Pdl. "Dovremo chiedere alla gente dei sacrifici che con il governo Berlusconi non si potevano chiedere - ha spiegato Napoli - non c'erano i numeri per farlo".
9.30 - Fini: Monti è la persona giustaSecondo il presidente della Camera Gianfranco Fini, Mario Monti "è la persona giusta" per guidare un esecutivo tecnico. "L'Italia ha bisogno per uscire dalla crisi di una personalità come quella di Mario Monti - aggiunge Fini -. Dovrà essere lui, e non i partiti, a dire cosa si deve fare e a scegliere la compagine di governo". Fini chiede inoltre che la legge elettorale sia inserita nel programma del nuovo governo.
9.25 - Di Pietro: non sosterremo un governo tecnico

"L'Idv non sosterrà un governo tecnico". Antonio Di Pietro boccia l'idea di un governo tecnico, anche se fosse a guida Mario Monti. "Non ho informazioni di prima mano. Certo non vengono a raccontare a me cosa avviene, visto che l'Idv è l'unico partito a non essere nemmeno chiamato al Quirinale. Io posso dire solo una cosa: in democrazia ci si presenta davanti agli elettori con un programma di governo. Chi vince guida il Paese, chi perde va all'opposizione".

8.55 - Bersani: sì a Monti ma con intesa forte
Sì a un governo Monti di larghe intese con un programma e un'alleanza politica chiara e forte ma no a ribaltoni, cioè governi a maggioranza ristretta e senza un impegno forte del Pdl. E' questa la posizione del leader Pd Pier Luigi Bersani sull'ipotesi Monti.

8.39 - Governo Monti, il nodo non è ancora stato sciolto
Il Pdl sta valutando l'ipotesi di appoggiare un governo a guida Mario Monti ma una decisione non è stata ancora presa, secondo il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto. "C'è ancora una discussione in corso. Dobbiamo decidere se appoggiare l'ipotesi di elezioni o un governo Monti", ha detto Cicchitto a Reuters, in una prima apertura ufficiale del partito di Silvio Berlusconi a opzioni diverse dal voto anticipato
.