sabato 26 novembre 2011

riccardino pio

Tonight I give you good night, with regards of one my little friend, His name is Riccardino, is a sweetheart of baby. I wish with him a sweet good night to you all friends.....stasera una speciale buonanotte chiedendo scusa a giulia, ma questo video è troppo bello, vi mando la buonanotte, col video di un mio amichetto, lui si chiama riccardino, ed è un tesoro di bimbo. con lui vi dico sogni d'oro a tutti

Povero Berlusconi, ormai la sconfitta lo accompagnerà per il resto dei suoi giorni...

Serie A - Berlusconi deluso, Allegri ora trema

ven, 25 nov 18:04:00 2011

Secondo alcuni organi di stampa, il presidente del Milan sarebbe intenzionato a cambiare allenatore dopo aver assistito alla sconfitta della sua squadra nel match contro il Barcellona, e avrebbe già pensato a sostituire Allegri con un grande ex: Marco Van Basten
2011 Milan Massimiliano Allegri Photo:AP/LaPresse - 0

Silvio Belrusconi è sempre stato esigente con il suo Milan, e non ne ha mai fatto mistero; ma l'indiscrezione che trapela da alcuni media ha del clamoroso, perché il numero 1 rossonero (tornato, così pare, ad occuparsi a pieno regime delle vicende del Diavolo) non ha affatto gradito lo 'spettacolo 'di San Siro nell'ultimo match di Champions League contro il Barcellona.
Il Milan ha segnato due gol, è vero, ma ne ha subito tre, e nell'arco dei novanta minuti i blaugrana hanno spesso dato dimostrazione di essere superiori. La pericolosità del Barça era risaputa, ma Berlusconi non cerca scusanti e anche di fronte al club più forte del mondo avrebbe voluto vedere un Milan vincente, e comunque diverso da quello visto a San Siro.
"Adesso basta. Questo deve andare via, non va bene" - sarebbe stato lo sfogo di Berlusconi a fine match, almeno secondo quanto sostiene "Dagospia".
Il presidente del Milan starebbe pensando a un cambio in panchina - 2 Il 'virgolettato' di Berlusconi non trova conferme ufficiali, ma anche 'Repubblica' avvalora la tesi secondo la quale il presidente del Milan è intenzionato ad effettuare un cambio al timone della squadra, essendo rimasto deluso dall'operato di Massimiliano Allegri. E come non bastasse, vien fatto pure il nome del suo successore.
Si tratterebbe di Marco Van Basten, che già in passato era stato avvicinato alla panchina del Milan. Fantamercato? Lo sapremo con il tempo, ma una cosa è certa: a Milanello i predecessori di Allegri (nella foto: AP/LaPresse) - da Zaccheroni a Leonardo, passando per Ancelotti - spesso e volentieri hanno dovuto fare i conti con i 'rimproveri' del loro presidente. E quando Berlusconi ha perso la pazienza, sappiamo come è andata a finire. Allegri, insomma, è avvisato...
Eurosport

NEW YORK TIMES SAID GREAT BULLSHITS...AL NEW YORK TIMES LE SPARANO GROSSE

I am not agree with this analysis made by the new york times, we must remember that the euro is much more stronger than U.S. dollar, so the doomsday predictions of the New York newspaper, can to be avoid, cause if it collapses the 'euros. The dollar has already been buried long time before....io non sono daccordo, con questa analisi fatta dal new york times, ricordiamoci che l'euro è molto piu' forte del dollaro americano, quindi le previsioni catastrofiche, il quotidiano di new york, se le puo' risparmiare, perche' se crolla l'euro. Il dollaro è già seppellito da un pezzo — in Cosenza, Italy.


http://www.nytimes.com/2011/11/26/business/global/banks-fear-breakup-of-the-euro-zone.html?_r=1&ref=business

PENSIONI, CONDIVISIBILE L'ANALISI DI, DI PIETRO. NON CI SONO GLI STRUMENTI DI TUTELA CONTRO L'EVASIONE FISCALE DEL DATORE DI LAVORO

L’approccio del ministro del Lavoro, Elsa Fornero, sulle pensioni è sicuramente serio, e per questo, da subito, dichiariamo cosa condividiamo e cosa proponiamo di diverso. L’idea condivisibile è un accesso flessibile dei lavoratori alla pensione, visto che tutto il sistema delle imprese italiano sta chiedendo di anticipare, con vari strumenti, l’uscita dei lavoratori dal sistema produttivo. Come avviene, d’altronde, nei principali Paesi industrializzati d’Europa. Si tratta di capire cosa significa, in termini di danaro, l’applicazione del sistema contributivo pro-rata per tutti. Dalla proposta manca, invece, l’unificazione degli enti previdenziali  e assicurativi, che porterebbe un risparmio strutturale di due miliardi di euro annui; l’ obbligo del pareggio per le casse speciali previdenziali; la divisione nel bilancio statale tra assistenza e previdenza. Mancano, inoltre, gli strumenti civili e penali contro l’evasione dei contribuiti trattenuti dalle buste paga e non versati agli enti, che equivalgono a circa 25 miliardi ogni anno. Infine, siamo favorevoli a mantenere il diritto dei  lavoratori, che hanno lavorato 40 anni, di poter accedere alla pensione, indipendentemente dall’età e chiediamo di abolire, come dice il ministro Fornero, tutte le cosiddette finestre che hanno artificialmente allungato gli anni di lavoro, non rivalutando la pensione. Di fronte alla serietà dell’approccio del neo ministro del welfare, l’Italia dei Valori avanza proposte altrettanto serie, e per questo ci auguriamo che si apra un dialogo positivo con questo governo, partendo proprio dall’abolizione dei privilegi della casta politica.

RONALD REAGAN







http://www.youtube.com/watch?v=T79quQ000Dk&feature=related

ADESSO SI TENTANO GLI INCIUCI

Intesa PDL, PD e UDC? Noi non partecipiamo


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Qui di seguito un’intervista rilasciata oggi al quotidiano ‘La Stampa’.
“Avendo l'Italia dei Valori deciso di non partecipare a nessuna spartizione o lottizzazione e non considerando questo governo un governo politico, non facciamo parte di quella che sempre più si evidenzia come una maggioranza politica fra Pd, Pdl e Udc”.

I diretti interessati hanno smentito un incontro: Bersani ha parlato di ‘contatti dei leader’. E’ stato contattato pure lei?
“No, non sono stato contattato e bene ha fatto il presidente a non contattarmi. Se lo avesse fatto gli avrei risposto: ‘Presidente, quel che ha da dirmi lo venga a dire in aula o in Commissione parlamentare’”.

Dica la verità non si sente escluso? Tutti convocati e lei no…
“Non mi sento escluso da quella maggioranza. Anzi, se si sono presi un caffè insieme hanno fatto bene: io non sarei andato, perché non ha proprio senso una maggioranza politica Idv-Pdl”.

Eppure il capogruppo dell’IdV Donadi chiede chiarezza e parla di un governo che rischia di trasformarsi in una ‘setta carbonara’.
“Con Donadi ne abbiamo parlato ieri sera in Ufficio di presidenza: il punto che temiamo è che si voglia fare rientrare dalla finestra quello che è uscito dalla porta”

Cosa intende dire?
“Questo è un governo del presidente perché non ci sono ministri politici e, per diretta ammissione dei protagonisti, non dovrebbe esserci una maggioranza politica ad appoggiarlo. E’ un governo molto snello in cui la quasi totalità delle sue funzioni, che sono legate all’emergenza economica, sono nelle mani di due persone: Monti e Passera. Addirittura Passera riunisce cinque ministeri: sviluppo economico, infrastrutture, trasporti, marina e comunicazioni”.

Quindi?
“Non avendo loro il dono dell'ubiquità, in realta' questi ministeri saranno affidati in gran parte a viceministri e sottosegretari . Se i partiti se li spartiscono, si rischia di far rientrare dalla finestra il governo politico. Pd e Pdl non vogliono far sapere all’opinione pubblica di essere in coalizione insieme, ma se creano un sottogoverno di politici trombati o comunque di persone che fanno da interfaccia tra governo e partiti, è inopportuno. Lancio anche un messaggio”.

Prego.
“Sarebbe pericoloso: a questo punto non si tratterebbe più di un gesto di responsabilità ma di un ribaltone”.

Si incontrino pure, ma non discutano di sottosegretari…
“Io voglio solo sapere se esiste una nuova coalizione politica: e questo non si vede da un caffè bevuto insieme una sera, ma dal fatto che i partiti scelgano viceministri e sottosegretari in violazione della legge elettorale, che li aveva visti in coalizioni diverse”.

E se si delineasse questa nuova coalizione, questo comprometterebbe i suoi rapporti con il Pd?
“Ma alla fine bisognerà pure andare alle elezioni: mica credo che il Pd arrivi all’autolesionismo di presentarsi in un’alleanza Pd-Pdl”.

Quindi se i sottosegretari alla fine saranno dei politici riconducibili alle varie forze, lei cosa farà?
“Dirò che è un errore non rispettare il modello tecnico. Poi vedrò cosa produrranno e valuterò: perché quello interessa agli italiani,non il vociare notturno..”.