mercoledì 4 maggio 2011

SIAMO IN ATTESA DI NOTIZIE


Bin Laden morto, attesa per le foto




Ma la Casa Bianca frena: "Ancora non è stata presa una decisione"






foto Ap/Lapresse
Alla fine dovrebbe essere diffusa almeno una foto del corpo di Osama Bin Laden. Lo ha annunciato il direttore della Cia, Leon Panetta, intervistato dall'emittente Nbc. La Casa Bianca però frena: sulla pubblicazione o meno delle immagini del cadavere del leader di Al Qaeda, considerate "atroci", una decisione non sarebbe stata ancora presa.

"Non c'è dubbio che c'erano preoccupazioni e domande che sono state a lungo analizzate, sul tipo di impatto che queste immagini potrebbero avere", ha spiegato Panetta. LA CRONACA DELLA GIORNATA DI IERI


GLI EVENTI DI OGGI IN TEMPO REALE

15.40 - Nato: non cambia la nostra strategia in Afghanistan
"Le ragioni per stare in Afghanistan sono molto chiare. E la strategia della Nato non cambia", ha detto il segetario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen. La Nato è in Afghanistan "per sviluppare la pace e la sicurezza. Il processo di transizione resta in campo e sarà completato come previsto entro il 2014".

15.31 - Annuncio Obama in tv visto da 56,5 milioni di americani
L'annuncio tv di Barack Obama dell'uccisione di Bin Laden è stato visto da 56,5 milioni di americani. Lo ha reso noto oggi la Nielsen. Il presidente ha parlato per nove minuti, a partire dalle 11.35 di sera, ora di Washington, raggiungendo il maggior ascolto, dai tempi della notte elettorale del 2008.

15.20 - Nato: "Operazione Usa giustificata"
Quella in cui è stato ucciso Osama Bin Laden è stata "un'operazione giustificata": lo ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen. "La questione - ha detto Rasmussen - è che qui si tratta del fondatore del Al Qaeda, l'organizzazione responsabile della morte di migliaia di persone innocenti. E io spero che questa operazione porti a un indebolimento di una delle più pericolose organizzazioni criminali internazionali".

15.10 - Nato: il Pakistan può fare di più nella lotta al terrorismo
Il Pakistan "può fare altri progressi" nella lotta al terrorismo e per questo "bisogna collaborare e rafforzare i legami con il governo e i militari pachistani", ha detto il segretario generale della Nato, Rasmussen. "Abbiamo incoraggiato le autorità pachistane a rafforzare la lotta contro gli estremisti e i terroristi e abbiamo visto dei progressi ma c'è il potenziale per fare di più".

14.33 - Bin Laden, in tasca due numeri di telefono e 500 euro: era pronto a scappare
Al momento della sua morte Osama bin Laden aveva in tasca due numeri di telefono cellulare e 500 euro: segnali evidenti del fatto che fosse pronto a scappare dalla casa dove si nascondeva da anni. E' quanto si legge sul sito americano Politico.com, che riporta le dichiarazioni del capo della Cia, Leon Panetta, durante la sua audizione di ieri a Capitol Hill.

14.13 - Folla di curiosi

Centinaia di persone soprattutto gente del posto si sono assiepate davanti all'ingresso del compound di Abbottabad dove e' stato ucciso Osama bin Laden. Decine di curiosi e giornalisti occidentali sono saliti sul tetto della casa di fronte per poter osservare l'interno dell'ultima residenza del leader di Al Qaeda.

12.39 - Foto di Osama scattate in Afghanistan
Le "foto raccapriccianti" del cadavere di Osama Bin Laden, che mostrano una ferita che ha "squarciato" la testa al leader di al Qaida, sono state scattate in un hangar in Afghanistan. Lo scrive la Cnn citando funzionari governativi coperti dall'anonimato. Tra gli scatti c'e' appunto una foto "chiara ma cruda del volto" nella quale il leader di al Qaida appare con "un enorme squarcio in mezzo agli occhi" causato da un colpo alla testa. Altre foto ritraggono invece i momenti del raid e la sepoltura in mare.

11.21 - Arrestato il costruttore della fortezza
E' stato arrestato dalle forze di sicurezza pakistane l'imprenditore edile che ha costruito il compound dove è stato ucciso Osama bin Laden. L'uomo, Gul Maddah, è stato fermato proprio ad Abbottabad, la città dove si nascondeva lo sceicco.

10.57 - "Bin Laden catturato vivo e poi ucciso"
La figlia di Osama Bin Laden ha raccontato che il padre è stato catturato vivo dai soldati americano e poi assassinato. Lo riferisce l'emittente Al Arabiya, citando una fonte della sicurezza pakistana. I militari del Seals Team avrebbero preso il leader di Al Qaeda nei primi momenti dell'assalto alla villa-fortezza di Abbottabad. Bin Laden, sempre secondo la figlia, non è stato dunque ucciso in casa.

10.33 - Pakistan: "Aiutateci nella lotta al terrorismo"
Il primo ministro pakistano, Yousuf Gilani, lancia un appello perché il mondo intero aiuti a combattere il terrorismo, "problema n. 1" del Paese, chiedendo agli occidentali di "astenersi dal diffondere messaggi negativi" sul Pakistan.

9.50 - Hollywood e Osama

Stava già scrivendo il copione di un film su un tentativo fallito di uccidere Osama Bin Laden, ma ora, dopo il successo delle forze speciali americane in Pakistan, la regista Kathryn Bigelow ha iniziato a riscrivere il testo in linea con la morte del fondatore di Al Qaeda. Il titolo provvisorio è "Uccidere Bin Laden" e dovrebbe andare in produzione questa estate.

9.30 - Vicino Bin Laden era ufficiale pakistano
Il vicino di casa di Osama Bin Laden era un alto ufficiale dell'esercito pachistano. E' quanto scrive oggi il Telegraph, rilanciando il sospetto di possibili complicità locali con il leader di Al Qaeda.

9.00 - Obama non ha seguito il blitz
Il direttore della Cia, Leon Panetta, ha spiegato che il presidente Obama e il suo team non hanno seguito l'operazione dei Navy Seals ad Abbottabad in diretta, né hanno visto il momento della morte di Osama Bin Laden.

8.20 - Bush non andrà a Ground Zero

L'ex presidente americano George Bush ha declinato l'invito di Barack Obama ad unirsi a lui per la visita a Ground Zero all'indomani dell'uccisione di Osama Bin Laden. Il presidente Obama sarà a New York per incontrare i parenti delle vittime dell'attentato dell'11 settembre.

7.40 - Identificata donna uccisa
E' stata identificata la moglie di Osama Bin Laden ferita nel raid ad Abbottabad. Amal Ahmed Abdul Fatah, probabilmente la favorita dello sceicco del terrore, aveva 29 anni. Era stata data in moglie come dono da una famiglia tribale quando era solo un'adolescente.

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PRESIDENT OBAMA:YES WE CAN


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