domenica 6 novembre 2011

VERTICE NELLA NOTTE A PALAZZO GRAZIOLI...MAGGIORANZA AL COLLASSO


Nuovo delicato vertice nella notte a Palazzo Grazioli con il premier Silvio Berlusconi, presenti il segretario del Pdl Angelino Alfano e il sottosegretario Gianni Letta. Nel corso della riunione, si sta facendo il punto della situazione dopo la defezione di Gabriella Carlucci, passata dal Pdl all'Udc, e le eloquenti parole di Roberto Maroni, che commentando l'addio della parlamentare ha detto, che la maggioranza sembra non esserci più, e se così fosse sarebbe meglio andare al voto, piuttosto che «accanirsi» in questa situazione. Sul tavolo dell'incontro, stando a fonti della maggioranza, le opzioni fin qui vagliate nel Pdl: affrontare l'Aula, con rischio di veder certificata la dissoluzione della maggioranza, anticipare i tempi e salire al Quirinale; oppure chiedere al Parlmento di approvare le misure anticrisi, promettendo però che una volta varato il pacchetto il premier andrà al Colle per dimettersi.

GOVERNO BERLUSCONI, AGONIZZANTE

http://www.repubblica.it/politica/2011/11/06/news/via_alla_convention_del_terzo_polo_anche_pisanu_con_fini_casini_e_rutelli-24530269/?ref=HREA-1

dunque tanto per fare un aggiornamento, di come la maggioranza di governo sta perdendo colpi, giorno dopo giorno, poco fà, è stato il turno, di gabriella carlucci, che ha lasciato il pdl, per approdare al partito di pierferdinando casini. per quanto tempo, il presidente berlusconi, tirerà a campare, le cose sono tre, o le dimissioni del presidente Berlusconi, e in questo caso, il premier ci farebbe bella figura, o la mozione di sfiducia, oppure Napolitano scioglie le camere, ed indice nuove elezioni. Non importa quale delle tre, ma questo governo agonizzante, non puo' andare più avanti

BERLUSCONI SENZA PIU' MAGGIORANZA PARLAMENTARE

Franceschini (Pd): "Berlusconi bluffa non ha più la maggioranza". Di Pietro (Idv): "No a un salto nel buio"
Immediate le critiche del Partito democratico e dell'Italia dei Valori alle affermazioni di Berlusconi sulla tenuta del suo governo. Il capogruppo del Pd alla Camera Dario Franceschini dice: "Berlusconi bluffa nell'ultimo disperato tentativo di salvarsi. Alla Camera non ha più la maggioranza e se non si dimette l'iniziativa di sfiduciarlo la prenderanno tutti i parlamentari, non solo di opposizione, che vogliono far nascere un governo d'emergenza per salvare il paese".
 
Belisario (Idv): "Ha i numeri di telefono dei parlamentari in fuga" - "Gli unici numeri certi che Berlusconi ha sono quelli di telefono dei tanti parlamentari in fuga dal Pdl, quelli che sta disperatamente chiamando nell' illusione che una telefonata possa allungare la vita al suo governo politicamente morto da tempo". Così il presidente dei senatori dell'Idv, Felice Belisario. "Il governo - aggiunge - è arrivato ormai al capolinea, solo il presidente del Consiglio continua irresponsabilmente a far finta di niente, a non guardare in faccia alla realtà. Non ha capito, o si rifiuta di capire, che condizione necessaria per far voltare finalmente pagina all'Italia, per darle una prospettiva dopo tre anni di disastro, è che lui si faccia da parte". "Se non lo fa da solo sarà il Parlamento a sfiduciarlo prestissimo - conclude Belisario - intanto, però, ogni giorno perso in questo stallo politico è un giorno rubato al futuro del Paese".
 
Romano: "O governo Berlusconi, o elezioni" - Il ministro Saverio Romano, leader nazionale del PID, sostiene Berlusconi. "Anche la giornata di oggi sancisce e conferma questo assunto: 'o governo Berlusconi, o elezioni' - dice il ministro -. Nei nostri interventi - mio, di Alfano, Landolfi, Storace, Malgieri, Mazzocchi, di tutti insomma - è emerso chiaramente che non ci sono alternative di nessun tipo a questo governo. Non c'e altro governo che questo".
 
Di Pietro (Idv): "Nessun consenso a un salto nel buio" - Nei prossimi giorni "il presidente del Consiglio dovrà prendere atto della sua fine politica e lasciare quel ruolo di governo che ha usato solo come scudo contro la giustizia e per difendere i suoi interessi personali". E' quanto scrive sul suo blog il presidente dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. "Dopo la fine di questo governo, noi dell'Idv riteniamo che la strada migliore sia quella delle elezioni anticipate". "Sappiamo che da molte parti, e direttamente dal Capo dello Stato, ci si chiede se intendiamo assumerci le nostre responsabilità o vogliamo sottrarci: noi non intendiamo dare alcun consenso a un salto nel buio. L'Italia dei Valori non può accettare un governo Berlusconi senza Berlusconi, cioé un governo che si prefigga le stesse cose che vorrebbe fare Berlusconi", aggiunge.
 
Scajola sponsorizza Gianni Letta - Intanto Scajola promuove Gianni Letta per la successione a Berlusconi. Meglio Gianni Letta o Mario Tremonti come successore di Berlusconi? Claudio Scajola non ha dubbi ed assicura, intervistato da Sky tg 24, che è meglio la prima soluzione. "Non si deve tradire il mandato elettorale. Se Berlusconi - spiega Scajola - decide un diverso scenario, sarà assolutamente obbligatorio che la scelta avvenga in piena concordanza con chi ha vinto le elezioni". L'ex ministro dell'Interno ha sottolineato che evidentemente "spetta al Capo dello Stato prendere una decisione sulla eventuale successione a Berlusconi, ma sempre tenendo presente che lui ha vinto le elezioni".