sabato 16 luglio 2011

L'ANALISI SULLA FINANZIARIA, DELL'ONOREVOLE ROBERTO OCCHIUTO


Cosenza - “L’aggiustamento dei conti penalizza famiglie ed imprese e ignora il Sud. Manovra ingiusta ma necessaria. Adesso si cambi rotta”. L’affondo del vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera, "Roberto-Occhiuto"", che bacchetta, anche la politica calabrese: “bisogna fare di più - dice l’esponente dell’Udc – a partire dal deciso e mirato impiego dei fondi comunitari”. Un dramma, per il partito di Casini e Cesa, l'ok all'aggiustamento dei conti, necessario, come sottolineato anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e per questo accelerato in aula senza ostruzionismi per tranquillizzare i mercati ed evitare operazioni speculative sulla borsa italiana. Eppure nei fatti, lo dice con forza l'Unione di Centro per il terzo polo, la manovra da 87 miliardi di euro penalizza il Sud, le famiglie e le imprese. Per Occhiuto, il Governo dimentica il Mezzogiorno quando tagliando le risorse, toglie i fondi al Ministero per lo Sviluppo, le cui politiche sono proprio mirate al rilancio delle regioni più deboli del Paese, Calabria in testa. 'A nostro giudizio - dice il vicepresidente della Commissione Bilancio di Montecitorio - si devono tagliare i costi della politica: troppi 1.000 parlamentari, sono troppi 8.000 comuni, troppe e troppo cara la gestione delle province'.

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