venerdì 18 novembre 2011

LOTTA AI PRIVILEGI DELLA CASTA



L'Italia dei Valori è probabilmente l'unico partito che lotta concretamente contro i privilegi della Casta. Concretamente perché propone norme, raccoglie firme per una legge di iniziativa popolare (come per l'abolizione delle Province), promuove progetti di legge come quello presentato dal deputato Idv ed economista, Antonio Borghesi già il 13 maggio 2008, per diminuire il numero dei parlamentari, dei membri del Governo e dei componenti dei consigli e delle giunte regionali. Con la medesima legge, si prevedeva di sopprimere il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro. Altra sua proposta, contestuale, riguardava la riduzione dei costi della politica, il contenimento della spesa pubblica e la riduzione del debito pubblico. La Camera respinse in blocco e il voto favorevole fu solo quello dei deputati dell'Italia dei Valori. Ancora, il 28 giugno 2011, Borghesi presentò una contromanovra finanziaria a favore delle famiglie, dei giovani, dell'impresa, del lavoro, della formazione, dell'istruzione. Il piano prevedeva meno costi della politica (eliminazione del vitalizio ai parlamentari nazionali e regionali, dei rimborsi elettorali ai partiti, dei contributi all'editoria, dimezzamento dei parlamentari e abolizione delle province), meno spese dell'amministrazione pubblica (con diverse razionalizzazioni) e più misure fiscali. Per un risparmio complessivo, sino al 2015, di 60 miliardi di euro. La Casta (naturalmente) bocciò tutto, ma ora, a distanza di pochi mesi si dice pronta ad abolire certi suoi vantaggi. A parole... infatti lo 'dice', ma non lo fa. Intanto Borghesi e l'Italia di Valori, in perfetta solitudine, continuano la loro battaglia contro i privilegi della politica. Argomento che hanno messo tra le condizioni per appoggiare il nascente governo Monti.                 

 http://www.youtube.com/watch?v=2ljD0Wo5yVk&feature=related

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