lunedì 31 ottobre 2011
servizio pubblico
Non dimenticatevi che c'è anche santoro con il suo nuovo "servizio pubblico", la versione che andrà su sky tg 24 di anno zero, ogni giovedi' alle 21:00, santoro avrebbe dovuto essere in rai quest'anno, e sapete perche' non c'è? Perche' la rai è troppo inquinata dai partiti...la Rai è un servizio di tutti i cittadini, e la politica non ci dovrebbe nemmeno mettere piede nei corridoi di viale mazzini
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-31/novembre-parte-servizio-pubblico-183210.shtml?uuid=AazzobHE
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-31/novembre-parte-servizio-pubblico-183210.shtml?uuid=AazzobHE
CONDANNATI I FURBETTI DEL QUARTIERE
questa sentenza ci fa sperare un pochino, che ancora qualche persona onesta c'è in italia...ma che gran soddisfazione, leggere che i signori fazio, fiorani e ricucci sopratutto, sono stati condannati. la disonestà di questi signori era nota a tutti. amanti della bella vita e dei soldi..adesso la resa dei conti è arrivata
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-31/condannati-fazio-consorte-caltagirone-122221.shtml?uuid=AaXxRWHE
I DATI ISTAT CONFERMANO CHE BERLUSCONI SOGNA...E' NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE, COME ALICE
I dati Istat sull’aumento della disoccupazione giovanile fino al 30%, sulla manodopera femminile ridotta a un reale 50% e sull’inflazione, che si è triplicata rispetto all’adeguamento dei salari e delle pensioni a ottobre, indicano che il governo ha scelto la strada della recessione.
I dati dimostrano, inoltre, che la realtà è più forte di qualsiasi letterina che Berlusconi possa inviare fuori dall’Italia, perché è in Italia che bisogna agire il prima possibile. Negli ultimi dieci anni di governo Lega-Berlusconi, ben 10 punti percentuali di ricchezza prodotta si sono spostati dai salari e dalle pensioni alla grande rendita.
In un periodo di grave crisi, come quello che stiamo vivendo, è evidente che il rilancio dei consumi è una delle leve su cui agire. Ma se il presidente del Consiglio si adopera solo per l’acquisto di una nuova concessionaria per il gioco d’azzardo o di altre ville sparse nel mondo, e per il mantenimento dei costi della casta, non cambierà mai nulla nell’andamento dell’economia del Paese. Anzi provocherà solo rabbia e altre reazioni sociali.
L’età effettiva di pensionamento in Italia è uguale a quella tedesca, e rientra nella media europea. Così, il nostro sistema pensionistico, a detta di diversi Istituti internazionali indipendenti, è in equilibrio fino al 2050. Ma tutto ciò al governo non interessa affatto e continua ad aumentare l’età pensionabile, senza mai intervenire sui privilegi della casta e senza fare alcunché per combattere l’evasione fiscale.
Gli italiani devono sapere che ogni anno in più di età pensionabile, equivale a circa 70 - 80 mila assunzioni di giovani in meno, ogni anno. Per risolvere questo pasticcio, il governo ha pensato "bene" di rendere i licenziamenti più facili, che è un’azione vergognosa e da veri irresponsabili, perché ulteriormente recessiva. L'IdV si augura, dunque, che questo esecutivo se ne vada casa al più presto così da poter ricostruire il Paese e far ripartire l’economia.
I dati dimostrano, inoltre, che la realtà è più forte di qualsiasi letterina che Berlusconi possa inviare fuori dall’Italia, perché è in Italia che bisogna agire il prima possibile. Negli ultimi dieci anni di governo Lega-Berlusconi, ben 10 punti percentuali di ricchezza prodotta si sono spostati dai salari e dalle pensioni alla grande rendita.
In un periodo di grave crisi, come quello che stiamo vivendo, è evidente che il rilancio dei consumi è una delle leve su cui agire. Ma se il presidente del Consiglio si adopera solo per l’acquisto di una nuova concessionaria per il gioco d’azzardo o di altre ville sparse nel mondo, e per il mantenimento dei costi della casta, non cambierà mai nulla nell’andamento dell’economia del Paese. Anzi provocherà solo rabbia e altre reazioni sociali.
L’età effettiva di pensionamento in Italia è uguale a quella tedesca, e rientra nella media europea. Così, il nostro sistema pensionistico, a detta di diversi Istituti internazionali indipendenti, è in equilibrio fino al 2050. Ma tutto ciò al governo non interessa affatto e continua ad aumentare l’età pensionabile, senza mai intervenire sui privilegi della casta e senza fare alcunché per combattere l’evasione fiscale.
Gli italiani devono sapere che ogni anno in più di età pensionabile, equivale a circa 70 - 80 mila assunzioni di giovani in meno, ogni anno. Per risolvere questo pasticcio, il governo ha pensato "bene" di rendere i licenziamenti più facili, che è un’azione vergognosa e da veri irresponsabili, perché ulteriormente recessiva. L'IdV si augura, dunque, che questo esecutivo se ne vada casa al più presto così da poter ricostruire il Paese e far ripartire l’economia.
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