http://www.youtube.com/watch?v=KJ6WfuCHwRw
mercoledì 8 agosto 2012
I NOSTRI RAGAZZI SONO OSTAGGIO DEI CALL CENTRE.
nel posto che è illustrato nella foto che vi sto postando, vivono un
sacco di ragazzi, e ragazze, volenterosi, che hanno studiato, per le
loro capacità, meriterebbero di meglio. rispetto alle alternative che
vengono offerte li. devo dire che la scelta non è tanto ampia, dopo che
si sono fatti un mazzo così per prendersi il cosiddetto pezzo di carta,
finiscono o ad un call centre, o ad aprirsi qualcosa, in cui guadagnano
solo per versarlo allo stato in tasse. senza poi togliere che i
ricercatori dell'università sono sotto pagati, allora è una conseguenza,
logica, che un ragazzo, prende la decisione, molto sofferta di lasciare
il suo posto natale, per cercare lidi migliori. non possiamo andare
avanti così. perchè in questo modo quando i ragazzi migliori, saranno
andati tutti via, di questo paese non resterà un granchè. ma il
cambiamento deve partire da dove le leggi partono.
in place which is shown in the picture that I'm posting, living a lot of boys and girls, willing, who studied for their ability, deserve better. compared to the alternatives that are offered them here. I must say that the choice is not so big, after they have made sacrifices in the studies to take the so-called piece of paper, graduation, or they end up at a call center, or to open something, they earn just to pay it to the state in taxes. we do not forget the university researchers are underpaid, then it is a consequence, logical, that a boy makes a decision, very painful to leave his native place, to search for better places. we can not continue on this way. because in this way when the better boys and girls, are all be gone away, this country will be nothing left. but the change must start from where the laws are born
— at Pianette Di Rovito. COSENZA
in place which is shown in the picture that I'm posting, living a lot of boys and girls, willing, who studied for their ability, deserve better. compared to the alternatives that are offered them here. I must say that the choice is not so big, after they have made sacrifices in the studies to take the so-called piece of paper, graduation, or they end up at a call center, or to open something, they earn just to pay it to the state in taxes. we do not forget the university researchers are underpaid, then it is a consequence, logical, that a boy makes a decision, very painful to leave his native place, to search for better places. we can not continue on this way. because in this way when the better boys and girls, are all be gone away, this country will be nothing left. but the change must start from where the laws are born
— at Pianette Di Rovito. COSENZA
LA CHEMIO TERAPIA UCCIDE LA PERSONA, ALTRO CHE GUARIRE, IO LO DICO DA UN SECOLO
“Chemioterapia? Può aiutare il cancro”
05/08/2012 - L'agenzia di stampa Agi parla di una scoperta di Nature
di Redazione
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La chemioterapia usata da decenni per combattere il cancro in realta’ puo’ stimolare, nelle cellule sane circostanti, la secrezione di una proteina che sostiene la crescita e rende ‘immune’ il tumore a ulteriori trattamenti. La scoperta, “del tutto inattesa”, e’ stata pubblicata sulla rivista Nature ed’ e’ frutto di uno studio statunitense sulle cellule del cancro alla prostata tesa ad accertare come mai queste ultime siano cosi’ difficili da eliminare nel corpo umano mentre sono estremamente facili da uccidere in laboratorio.
TESSUTI DI PAZIENTI - Sono stati analizzatigli effetti di un tipo di chemioterapia su tessuti raccolti da pazienti affetti da tumore alla prostata. Sono state scoperte “evidenti danni nel Dna” nelle cellule sane intorno all’area colpita dal cancro. Queste ultime producevano quantita’ maggiori della proteina WNT16B che favorisce la sopravvivenza delle cellule tumorali.
L’AUMENTO - La scoperta che “l’aumento della WNT16B…interagisce con le vicine cellule tumorali facendole crescere, propagare e, piu’ importante di tutto, resistere ai successivi trattamenti anti-tumorali…era del tutto inattesa”, ha spiegato il co-autore della ricerca Peter Nelson del Fred Hutchinson Cancer Research Center di Seattle nello stato di Washington La novita’ conferma tra l’altro un elemento noto da tempi tra gli oncologi: i tumori rispondono bene alle prime chemio salvo poi ricrescere rapidamente e sviluppando una resistenza maggiore ad ulteriori trattamenti chemioterapoci. Un dato dimostrato dalla percentuale di riproduzione delle cellule tumorali tra i vari trattamenti.
I NOSTRI RISULTATI - “I nostri risultati indicano che il danno nelle cellule benigne puo direttamente contribuire a rafforzare la crescita ‘cinetica’ del cancro”, si legge nello studio che, hanno spiegato i ricercatori, ha trovato conferma anche nei tumori al seno e alle ovaie Ma la scoperta potrebbe aprire la strada allo sviluppo di un trattamento che non produca questo dannoso effetto collaterale della chemioterapia: “Per esempio un anticorpo alla WNT16B, assunto durante alla chemio, potrebbe migliorane la risposa uccidendo piu’ cellule tumorali. In alternativa si potrebbero ridurre le dosi della chemio”. (AGI)
Edit: spiega il come sempre ottimo Medbunker a proposito della notizia:
Un nuovo studio pubblicato su Nature, scopre uno dei possibili meccanismi della “chemioresistenza” (uno dei principali ostacoli all’efficacia della chemioterapia in certe forme di cancro avanzato conosciuto da anni). Sono i fibroblasti che circondano i tumore che sviluppano una proteina (la WNT16B) che favorisce la resistenza delle cellule tumorali alla terapia. E’ un ulteriore piccolo passo che aiuterà lo sviluppo di terapie sempre più mirate.
Un sunto dello studio è qui.
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