http://cronologia.leonardo.it/storia/biografie/wojtyla1.htm
Wojtyla, in arrivo a Roma un milione di fedeli
Presentato il piano di sicurezza: mobilitati i gruppi speciali, tenda contro gli attacchi chimici
17:17 - Ultimi preparativi a Roma, in vista della beatificazione di Giovanni Paolo II. Secondo il questore di Roma, Francesco Tagliente, che ha presentato un piano sicurezza contenuto in un'ordinanza di duecento pagine, nella Capitale è atteso un milione di pellegrini. In cantiere anche misure per fronteggiare eventuali attacchi di bioterrorismo. Sorvegliati speciali scali portuali, stazioni e aeroporti. Chiuso lo spazio aereo sulla città.
"Non dobbiamo aspettarci una città militarizzata - ha rassicurato il capo della polizia Antonio Manganelli -, ma una città con misure di sicurezza estremamente adeguate che possono fare stare tranquille le persone che partecipano all'evento e quelle che non vi partecipano. Roma è abituata a grandi eventi come questo. La presenza di persone come capi di Stato e di governo - ha aggiunto - espone oggettivamente a rischi di terrorismo. Naturalmente le misure di vigilanza, intelligence, investigazione e protezione civica dei siti e delle persone saranno adeguati".
Previsti tre livelli di sicurezza
L'ordinanza del questore riguarda quattro eventi in particolare: la veglia di preghiera di sabato a San Pietro, dalle 17.30; la cerimonia di beatificazione di domenica, quando si svolgerà anche il concerto a San Giovanni e la messa di ringraziamento prevista per lunedì. Tra le misure di sicurezza previste, ci sarà l'attivazione del 'Centro gestione per la sicurezza dell'evento' nella sala operativa della questura, e l'istituzione di tre diversi livelli di sicurezza dell'area in cui si svolgerà la cerimonia ('massima sicurezza', 'riservata', 'di rispetto').
Chiuso lo spazio aereo su Roma
La zona sarà suddivisa in nove microaree ognuna sotto il controllo di diversi funzionari della questura, con particolare attenzione a porti, ferrovie e aeroporti. Sulla città sarà imposto il divieto di sorvolo dell'area interessata dall'evento. Sono previsti inoltre percorsi dedicati per circa 70 delegazioni straniere in arrivo e quattro aree di scambio per l'arrivo di pullman nelle zone Tiburtina, Anagnina, Cinecittà ed Eur (altre sei aree sono di riserva).
Tende contro attacchi chimici al Gemelli
Non mancano le misure preventive per far fronte ad eventuali attacchi chimici. Al Policlinico Gemelli di Roma, in collaborazione con il 118, sarà allestita una tenda di decontaminazione. Il centro è stato individuato anche come riferimento per eventuali emergenze non convenzionali. In campo, se sarà necessario, scenderanno inoltre unità cinofile e gruppi speciali, pronti a fronteggiare qualsiasi imprevisto.
Previsti tre livelli di sicurezza
L'ordinanza del questore riguarda quattro eventi in particolare: la veglia di preghiera di sabato a San Pietro, dalle 17.30; la cerimonia di beatificazione di domenica, quando si svolgerà anche il concerto a San Giovanni e la messa di ringraziamento prevista per lunedì. Tra le misure di sicurezza previste, ci sarà l'attivazione del 'Centro gestione per la sicurezza dell'evento' nella sala operativa della questura, e l'istituzione di tre diversi livelli di sicurezza dell'area in cui si svolgerà la cerimonia ('massima sicurezza', 'riservata', 'di rispetto').
Chiuso lo spazio aereo su Roma
La zona sarà suddivisa in nove microaree ognuna sotto il controllo di diversi funzionari della questura, con particolare attenzione a porti, ferrovie e aeroporti. Sulla città sarà imposto il divieto di sorvolo dell'area interessata dall'evento. Sono previsti inoltre percorsi dedicati per circa 70 delegazioni straniere in arrivo e quattro aree di scambio per l'arrivo di pullman nelle zone Tiburtina, Anagnina, Cinecittà ed Eur (altre sei aree sono di riserva).
Tende contro attacchi chimici al Gemelli
Non mancano le misure preventive per far fronte ad eventuali attacchi chimici. Al Policlinico Gemelli di Roma, in collaborazione con il 118, sarà allestita una tenda di decontaminazione. Il centro è stato individuato anche come riferimento per eventuali emergenze non convenzionali. In campo, se sarà necessario, scenderanno inoltre unità cinofile e gruppi speciali, pronti a fronteggiare qualsiasi imprevisto.
