sabato 24 dicembre 2011
Merry christmas president obama
Merry christmas president obama...god bless you and united states of america.. Buone feste presidente Obama.. Dio benedica l'america
Merry christmas
Dear Italians
"been a very difficult year for our country. There is a terrible crisis
that made many people who already was poor, even poorer, and that makes
us all look to the future with fear with hope. Today is Christmas Eve
very poor for Italy and what should be a time of joy and festivity is
mortified by the crisis.
This crisis is not the fault of only some of us Italians.
It's a global crisis
and origin there are greed and myopia who, throughout the world, he
thought only to become increasingly rich in spite of everything else and
everyone else.
But to us there was and there are those who made
this crisis harder and harder to solve. There was recently a Government
that was just read to the benefit of his Prime minister SILVIO
BERLUSCONI rather than roll up their sleeves to tackle the crisis, and
so he did it to degenerate.
Mr Monti make wrong politics, because it
makes people poorer and condemns our country to recession, which
means unemployment, poverty and development makes it impossible.
In recent months we have been with the precarious body of 20,000
firefighters, who remain unemployed on January 1 2012 , leaving the
territory completely unguarded in front to emergencies. With workers of
Termini Imerese, which Fiat has thrown in the middle of a road by
closing of the factory. With the Wind italy workers, that the 20 January
manifest because they don't want to be fired.
With 1500 Fincantieri
workers threatened by unemployment. With 1000 employees of Treninotte
that by weeks are rooftops because Trenitalia wants to replace them with
the French. With tens of thousands of precarious years running the
school and that in return continue to receive only slaps.
This is
not a budget crisis, abstract. You can't keep playing with the numbers
because behind, there are lives of millions of women and men.
In our country we working in the last year also, major changes that have aroused great hopes.
By the spring of the June referendum to administrative, collection of
signatures against the electoral law this summer until the fall, in
November of Silvio Berlusconi.
In all these small and great
victories we of Italia dei valori we had a very important role and we
are proud, because we also played our role as a tool to improve the
reality.
Change is possible and within reach. Let's try to work on it "Antonio Di Pietro
LETTERA PER UN BUON NATALE DI CAMBIAMENTO
Care italiane e italiani,
"è stato un anno molto difficile per il nostro Paese. C'è una crisi terribile che ha reso molta gente che già era povera ancora più povera, e che ci fa guardare tutti al futuro più con paura che con speranza. Oggi è la vigilia di un Natale poverissimo per l’Italia e quello che dovrebbe essere un periodo di gioia e feste è invece mortificato dalla crisi.
Questa crisi non è colpa solo di alcuni di noi italiani.
E’ una crisi globale e all'origine ci sono l’avidità e la miopia di chi, in tutto il mondo, ha pensato solo a diventare sempre più ricco alla faccia di tutto il resto e di tutti gli altri.
Ma da noi c'è stato e c'è chi ha reso questo crisi più dura e più difficile da risolvere. C'era stato fino a poco fa un governo che faceva solo leggi a vantaggio del proprio presidente del consiglio invece di rimboccarsi le maniche per affrontare la crisi e così l'ha fatta degenerare.
Adesso dobbiamo vigilare sul lavoro del primo ministro Monti, magari facendolo incontrare con il professor Manti. Perchè sembra che non dicano le stesse cose.
Il ministro Monti sta somministrando la cura sbagliata, perché rende la gente sempre più povera e così condanna il nostro Paese alla recessione, che vuol dire disoccupazione, miseria e rende impossibile lo sviluppo.
Noi faremo la nostra parte, che è quella di girare in lungo e in largo il Paese andando a vedere con i nostro occhi come stanno i lavoratori e i cittadini in difficoltà.
Negli ultimi mesi siamo stati con i 20mila precari del corpo dei vigili del fuoco, che dal primo gennaio resteranno disoccupati lasciando il territorio del tutto sguarnito di fronte alle emergenze. Con i lavoratori di Termini Imerese, che la Fiat ha gettato in mezzo a una strada chiudendo lo stabilimento. Con i dipendenti della Wind, che il 20 gennaio manifesteranno perché non vogliono essere precarizzati e licenziati.
Con i 1500 operai di Fincantieri minacciati dalla disoccupazione. Con i 1000 dipendenti di Treninotte che da settimane stanno sui tetti perchè Trenitalia li vuole sostituire con i francesi. Con le decine di migliaia di precari che da anni fanno funzionare la scuola e che in cambio continuano a ricevere solo sganassoni.
Questa è la crisi, non un bilancio astratto. Non si può continuare a giocare con le cifre come se dietro non ci fossero le vite di milioni di donne e uomini.
Nel nostro Paese ci sono stati nell'ultimo anno anche, grandi cambiamenti che hanno suscitato grandi speranze.
Dalla primavera delle amministrative ai referendum di giugno, alla raccolta di firme contro la legge elettorale di quest’estate fino alla caduta, a novembre, di Silvio Berlusconi.
In tutte queste piccole e grandi vittorie noi dell'Italia dei Valori abbiamo avuto un ruolo molto importante e ne siamo orgogliosi, perché abbiamo sempre interpretato il nostro ruolo come quello di uno strumento per migliorare la realtà.
Il cambiamento è possibile e a portata di mano. Proviamoci insieme"
Antonio Di Pietro
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