Foto di Ercolescorza photographic art
Il culto della Madonna del Pilerio risale al 1576, quando una devastante epidemia di peste colpì la popolazione della città mietendo numerose vittime: si narra che, dopo i vari tentativi di arginare l'epidemia, i bruzi si rivolsero alla Madonna: in particolare un devoto, raccolto in preghiera ai piedi dell'icona custodita nel Duomo, si accorse che sul volto della Vergine Maria c'era un bubbone tipico della peste. Immediatamente si sparse la voce in città e il segno venne interpretato come la volontà della Madonna di accollarsi la malattia. Nei mesi successivi la peste attenuò i suoi effetti e si gridò al miracolo. La Madonna del Pilerio divenne quindi la Patrona protettrice di Cosenza.
I festeggiamenti non coincidono con la nascita di Maria l'8 settembre, bensì il 12 febbraio, per ricordare il devastante terremoto che colpì la Calabria nel 1854 proprio in quel giorno
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