Sette volte Premier
Giulio Andreotti è stato sette volte Presidente del Consiglio. Ha ricoperto tale incarico anche nell’ambito del governo di solidarietà nazionale durante il rapimento di Aldo Moro e nell’ambito del cosiddetto governo della “non – sfiducia” (1976 – 1977).
Nel suo memoriale Moro ha dato dei giudizi molto pesanti su Andreotti. Nel corso dell’esperienza di solidarietà nazionale furono varie importanti leggi, come la riforma sanitaria. La DC respinse la richiesta dei comunisti di una partecipazione diretta alle attività di governo e Andreotti si dimise nel 1979.
Diciannove volte Ministro
Andreotti fu 19 volte ministro:
- 8 volte ministro della Difesa;
- 5 volte ministro degli Esteri;
- 3 volte ministro delle Partecipazioni Statali;
- 2 volte ministro delle Finanze, ministro del Bilancio e ministro dell’Industria;
- 1 volta ministro del Tesoro, ministro dell’Interno e ministro dei beni culturali (ad interim) e ministro delle Politiche Comunitarie.
Non ci dimentichiamo i suoi incontri con i leaders occidentali, e dell'allora URSS e con il santo padre giulio andreotti
whether we like it or not ... for better Giulio Andreotti has been a leading figure in Italian history:
Seven times Premier
Giulio Andreotti was seven times prime minister. He held this position also in the government of national solidarity during the kidnapping of Aldo Moro and within the so-called government of "non - confidence" (1976-1977).
In his memorial Moro gave very heavy judgments about Andreotti. During the experience of national solidarity were several important laws, such as health care reform. The DC rejected the request of the Communists for a direct participation in the activities of government and Andreotti resigned in 1979.
Nineteen times Minister
Andreotti was 19 times minister:
8 times Minister of Defense;
5 times Foreign Minister;
3 times Minister of State Holdings;
2 times minister of Finance, Budget Minister and Minister of Industry;
1 time Secretary of the Treasury, Minister for the Interior and Minister of Cultural Heritage (ad interim) and Minister of European Affairs.
Let us not forget his meetings with Western leaders, and the then USSR and with the Holy Father John Paul II
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