sabato 4 maggio 2013

CON QUESTA LETTERA MI RIVOLGO AI PADRI DI FAMIGLIA, A CHI E' DISPERATO PER LE GRAVI CONDIZIONI ECONOMICHE IN CUI VERSA..

Cari concittadini che versate in condizioni economiche gravi,  vorrei rivolgervi un appello dettato dalla disperazione e dalla tristezza, dall'apprendere ogni giorno di persone che si tolgono la vita, per via delle condizioni economiche in cui versano, cinque suicidi nelle ultime ore. due nelle Marche e gli altri tre in Piemonte Emilia, e Lazio. veramente vi prego, vi scongiuro. non abbandonatevi a voi stessi, reagite, tenete duro, il suicidio non è mai stato la risoluzione dei problemi. perche' in questo modo  fate solo il gioco di questi ignobili furfanti che vi hanno rubato la vita. sappiamo nell'ultimo anno quante vittime ha fatto il governo tecnico. ma non ci pensate ai vostri familiari? le vostre mogli, i vostri mariti,i vostri genitori i vostri figli, i vostri fratelli, sorelle, che restano,,, che ne sarà di loro, non fate altro che peggiorare le cose inguaiandoli a vita...... ciò che dovete fare  è lottare, dovete fare politica. scendere sullo stesso campo di coloro che vi hanno ridotto in queste condizioni. unitevi al movimento cinque stelle, alle altre forze della sinistra che lottano per porre fine a questa casta che si è divorata un paese... l'italia e l'europa, purtroppo le hanno deviate su binari differenti rispetto a quelli che avevano impostato i padri fondatori, immaginando un continente in cui la gente avrebbe potuto vivere libera, lavorando ed in condizioni di benessere. invece purtroppo molte famiglie  vivono sotto la soglia di povertà, è una situazione bruttissima, ma ripeto, per il bene dei vostri cari... ma non toglietevi la vita. lottate...  

INSIEME SIAMO PIU' FORTI 

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