Borghesi: Equità, se non ora quando?
La manovra messa a punto dal governo Monti è un'occasione persa. Poteva dare il via a una stagione di maggior rigore sui costi e sui privilegi della politica e sulla lotta all'evasione fiscale; poteva ridare slancio allo sviluppo anche attraverso le liberalizzazioni; poteva rimettere in moto l'occupazione prevedendo sgravi fiscali alle imprese che assumono.
Invece ha fatto la cosa più facile: caricare di maggiori tasse il ceto medio e medio-basso, facendo pagare il grosso della crisi e del risanamento dei conti pubblici a chi i sacrifici li ha sempre fatti, lasciando pressoché indisturbati i grandi capitali e gli evasori fiscali.
Su questo si è concentrato l'intervento di Antonio Borghesi alla Camera dei Deputati. Il deputato dell'Italia dei valori ha chiesto al governo di correggere il tiro perché sono molti i capitoli di spesa su cui intervenire in modo da gravare meno sulle tasche dei cittadini.
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