giovedì 24 novembre 2011

CI PORTIAMO DIETRO LE ROVINE DI SILVIO BERLUSCONI

Dopo la disdetta dei contratti



incontro martedì tra Fiat e sindacatiFiom, Fim e Uil avevano chiesto all'azienda un "incontro urgente" dopo la decisione del Lingotto di estendere il "modello Pomigliano" a tutti gli stabilimenti. Cgil pronta allo sciopero. Marchionne: "Presto nuovi e più moderni accordi per i lavoratori" TORINO - Si terrà all'Unione Industriale di Torino, martedì mattina, alle 10.30, l'incontro tra Fiat e sindacati metalmeccanici dopo la disdetta dei contratti annunciata dall'azienda 1. L'incontro era stato sollecitato da Fim, Uilm, Fismic, Ugl e oggi anche dalla Fiom.
A seguito della decisione comunicata dall'azienda, la Fiom-Cgil aveva chiesto infatti un incontro urgente 3. "Formalizzando sin d'ora il nostro dissenso in relazione a tutte le vostre iniziative di cui alle vostre comunicazioni - si legge nella missiva - a partire dalla lettera del 21 novembre 2011 ed in particolare riguardo all'intenzione comunicata di disdire il Ccnl dei metalmeccanici, siamo a richiedervi un incontro urgente".
Al centro del confronto tra il Lingotto e le organizzazioni dei lavoratori ci sarà quindi l'estensione a tutti gli stabilimenti automobilistici del Gruppo in Italia del cosiddetto accordo di Pomigliano, siglato il 29 dicembre 2010 e fortemente contestato dalla Fiom-Cgil.
Domani, intanto, sarà l'ultimo giorno di produzione piena alla Fiat di Termini Imerese cui seguirà un periodo di cassa integrazione fino al 31 dicembre
data in cui il Lingotto lascerà la Sicilia, gli operai si riuniranno in assemblea davanti i cancelli della fabbrica in entrambi i turni di lavoro (dalle 9.20 alle 11.20 e dalle 14 alle 16). Sarà presente il leader della Fiom Maurizio Landini.


(23 novembre 2011)

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