L'onorevole Di Pietro Oggi in aula ha detto tre volte no: alla manovra finanziaria, che toglie a tutti tranne che ai privilegi della Casta. Al governo Berlusconi, immobile e incapace di tutto, che se ne deve andare al più presto. E al tentativo di finti governi tecnici per salvaguardare le poltrone, rimanendo a scaldare la sedia mentre il Paese brucia.
si vergognassero, primo ministro e ministri indagati, di questo governo di mettere tutte queste tasse, quando in calabria, negli uffici giudiziari non hanno nemmeno i soldi per la carta, dove i magistrati scrivono le sentenze... mi auguro di tutto cuore che la cassazione confermi la sentenza della corte di appello sul caso fininvest, cosi' berlusconi capira' che vuol dire cacciare i soldi
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