SPIONI DAL CIELO
Tra il 2007 e il 2010, lo Stato italiano ha speso 1,137 miliardi per acquistare da Thales Alenia Space 4 supersatelliti in grado di "vedere" anche di notte e oltre le nubi oggetti fino a 40 centimetri. Il ministro La Russa li ha affidati al Ris, il servizio militare di nuova istituzione che agisce senza regole e controlli. Nessuno sa cosa "osservano" e chi utilizza i dati
MISTERI ITALIANI 1
Chi controlla quei supersatelliti?
Tra il 2007 e il 2010 lo Stato ha speso più di un miliardo di euro per comprare il sofisticatissimo sistema Cosmo--Skymed in grado di "vedere" dal cielo (anche di notte e attraverso le nubi) oggetti di appena 40 cm. E' stato affidato al Ris, il servizio voluto dal ministro La Russa che non ha regole né controlli. Cosa "osserva"? Chi utilizza i dati? A che scopo? Nessuno sa rispondere a queste domande di GIANLUCA DI FEO
LA SCHEDA 2
Costano 300 milioni l'uno
"Vedono" fino a 40 cm
Tutti i dati relativi al sistema SkyMed. I primi quattro satelliti sono costati allo Stato 1,137 miliardi di euro. Sono stati messi in orbita tra il 2007 e il 2010. Altri due entreranno in funzione nel 2015. L'efficacia a diversi gradi di risoluzione. Lo scambio d'informazioni militari con la Francia
IL VIDEO 3
Tecnologia SkyMed, occhi puntati sul cosmo
"Serve per l'ambiente". In questo 'spot-propaganda' si evidenziano le applicazioni commerciali di Skymed, realizzato dall'Agenzia Spaziale Italiana, mentre non si parla di quelle spionistiche
LE FOTO 4
Il "Consigliere spaziale"
del ministro La Russa
E' Marco Airaghi, ingegnere lombardo, parlamentare di An e, adesso, titolare dell'importante ruolo del dare consigli al responsabile della Difesa in materia di stelle e dintorni. Intanto, però, è anche vicepresidente dell'Agenzia spaziale italiana. Lui sa cosa osservano i satelliti di Cosmo-Skymed
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