English winston churchill say:adolf hitler at the electric chair
Wartime leader Winston Churchill wanted Adolf Hitler to be summarily executed like a common gangster in a U.S.-supplied electric chair, according to previously secret documents released on Sunday.
Churchill also believed that putting Hitler and other Nazi German le...aders on trial after World War Two would be a farce and they should instead be treated as outlaws and promptly executed.
In cabinet discussions on what they might do with Hitler if he was captured, Churchill said in December 1942: "If Hitler falls into our hands we shall certainly put him to death."
Churchill wanted Hitler sent to the electric chair
Sir Winston Churchill, Britain's wartime Prime Minister, planned to execute Adolf Hitler in the electric chair if the Nazi leader fell into Allied hands.
Declassified documents reveal that Churchill was opposed to Allied plans for war crimes trials and wanted summarily to execute leading Nazi figures including Hitler
Churchill's choice of the electric chair was despite the fact that it was never used in Britain before the final abolition of the death penalty in 1965.
Italian -
"Se Hitler cade nelle nostre mani, dobbiamo giustiziarlo. Quell'uomo è il male assoluto e deve morire come un ganster, sulla sedia elettrica". È il dicembre del 1942, Sir Winston Churchill, il sigaro in bocca, i piedi sul tavolo, nel bunker scavato sotto il numero 10 di Downing Street con i ministri, parla alla riunione del Gabinetto di guerra britannico. Norman Brook, il segretario, scrive a mano, secondo la procedura; le sue lettere sono minute. Dopo sessant'anni, quelle parole, conservate negli archivi di Stato e tutelate finora dalla segretezza, sono state rese pubbliche e i National Archives di Kew, sud-ovest di Londra, hanno messo tutti i taccuini che registrano parola per parola i colloqui che si svolgevano negli anni cruciali della Seconda Guerra Mondiale a disposizione degli studiosi. In Gran Bretagna allora era in vigore la pena di morte ma per impiccagione. Churchill, però, voleva la sedia elettrica, come per i peggiori criminali comuni e ipotizzava di chiederla in prestito agli americani. Altro che Norimberga, Churchill non voleva alcun processo per Adolf Hitler e gli altri gerarchi nazisti: "Quell'uomo è la sorgente del Male". E poi, per contrastare l'opinione degli alleati, "il processo rischierebbe di diventare una farsa, bisogna giustiziarlo come un normale fuorilegge". Solo alla fine, si arrese alla volontà di russi e americani: "Va bene, non possiamo rompere con gli alleati su questo punto, siamo in una posizione troppo debole".
Dai resoconti risulta anche che Churchill aveva stilato una lista di gerarchi nazisti che dovevano "essere uccisi sul campo" e condivideva la posizione del ministro Cripps che sosteneva: "Catturateli, dategli due settimane per rispondere, poi sparategli". Per vincere l'opposizione interna era pronto a varare una legge che trasferiva dalle corti di giustizia al Parlamento il potere di decidere sulla condanna dei prigionieri. Ma la resa dei tedeschi vanificò quei propositi. ".
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